Kamala Harris: contro ogni discriminazione

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LECCE (di Valentina Anglani). Kamala Harris è la prima vicepresidente donna, nera e indio-americana nella storia degli Stati Uniti D’America. Figlia di immigrati, padre giamaicano professore di economia e madre indiana ricercatrice sul cancro al seno. Dopo essersi diplomata alla Westmount High School a Westmount, si è iscritta alla prestigiosa Howard University di Washington, dove ha conseguito due lauree, in scienze politiche ed economia. Ѐ sposata da sei anni con Doug Emhoff, di fede ebraica, conosciuto come il “second gentleman” degli Stati Uniti.

È la prima donna a essere sia procuratore distrettuale a San Francisco, sia procuratore generale in California. Scelta in questa ultima elezione da Joe Biden, propone una riforma di legge contro la pena di morte e la carcerazione di massa dovuta solo al razzismo. È una convinta combattente per l’affermazione dei diritti LGBTQ+ tanto da voler introdurre un “terzo genere” sui documenti pubblici. Inoltre in un periodo tanto difficile dal punto di vista sanitario, mira all’abolizione delle assicurazioni private, con l’obbiettivo di assicurare una sanità pubblica accessibile a tutti.

Nel suo primo discorso da vicepresidente si presenta con un vestito bianco, per rendere omaggio alle suffraggette e alla lotta di tutte le donne per il raggiungimento e il mantenimento dei propri diritti. Kamala Harris ha scritto due libri di saggistica e uno per bambini: “Superheroes Are Everywhere”, per insegnare ai bambini che anche nella vita reale ci sono dei supereroi.

Questa elezione si spera sia solo la prima di una lunga serie, con l’auspicio che a governarci siano sempre più persone che lavorano in favore del popolo, lontani dalle discriminazioni di genere e di razza.